Storia dell'Associazione

 

Da alcuni mesi, mossi da identiche vedute, ci siamo incontrati ( a volte casualmente, altre volte davanti ad una pizza) per scambiarci opinoni ed umori riferiti alla nostra professione e non solo. Certo è che dopo 3 o 4 incontri, abbiamo constatato che i discorsi inevitabilmente, finivano sempre per riguardare la nostra professione, in particolare sono emerse una quantità notevole di problematiche al riguardo del rapporto con tutti gli altri professionisti di Olevano, osservando uno scollamento totale, quasi si parlassero lingue diverse. Nei casuali incontri con gli altri colleghi, trapelava un senso di scoraggiamento comune, vuoi per la crisi che inevitabilmente ha interessato la categoria, vuoi per i non sempre facili rapporti con la nostra Amministrazione comunale. Causa comune, il disagio avvertito dalla maggioranza dei colleghi nei confronti di una Pubblica Amministrazione che pianifica, edifica e fa manutenzione, in buona sostanza gestisce il territorio comune, in modo non convenzionale e con criteri non sempre in linea con gli interessi reali della collettività. Da qui lidea (direi piuttosto la necessità), di organizzarci per aprire un tavolo di confronto permanente, utilizzando in sinergia lenorme esperienza dei tanti professionisti Olevanesi, che qui sono nati, cresciuti, qui operano costantemente a contatto strettissimo col nostro territorio. Gli incontri e l'idea cui ho fatto cenno hanno riguardato dapprima un piccolo gruppo di professionisti amici: il sottoscritto, Vincenzo Riccardi e Mauro Tagliacozzi. Subito dopo hanno sposato lidea anche Alberto ed Alba Milana. Dopo aver buttato giù alcune bozze di organizzazione, sulla base della nostra esperienza e traendo esempio da analoghe felici iniziative attuate da colleghi di altri Comuni, ci siamo posti il compito di informare tutti gli altri tecnici operanti nel nostro territorio, per metterli a conoscenza dell'iniziativa stessa e raccogliere le loro opinioni in proposito. La prima sorpresa è stata quella di scoprire che in una piccola realtà come la nostra operassero oltre 30 professionisti rappresentanti tutte le categorie professionali tecniche. La seconda sorpresa, sicuramente più gradita, è stata quella di incontrarci tutti assieme e di scoprirci unanimemente concordi sulliniziativa intrapresa. Abbiamo quindi iniziato il nostro percorso mettendo a punto uno Statuto Associativo che evidenziasse gli obbiettivi da cogliere, tutti a favore di un territorio ricco di storia e di cultura, con esclusivo vantaggio per tutta la popolazione. L'associazione è esclusivamente di tecnici, apolitica e no-profit. L'attività che si prefigge di portare avanti è di tipo propositivo e di appoggio alla Pubblica Amministrazione, nonché di collaborazione tecnico-economica tra i vari associati, allo scopo di accrescere il bagaglio tecnico-culturale di ognuno. Essa è improntata nel rispetto rigoroso della deontologia professionale di ciascun Ordine, ma soprattutto alla correttezza e lealtà degli associati.

 

Geom. Franco De Valeri